Con la nuova Legge di Bilancio del 27 Dicembre 2019, dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2020 sarà possibile usufruire di una nuova agevolazione: il c.d. Bonus Facciate, agevolazione pensata per dare una nuova spinta agli investimenti per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici abitativi.
Nello specifico, con il bonus facciate è prevista una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute, documentate e sostenute nell’anno 2020, per gli interventi rivolti a recuperare o restaurare le facciate esterne degli edifici esistenti, comprese le spese di tinteggiatura e pulitura, situati in zona A (centri storici) o B (totalmente o parzialmente edificate). Non è previsto un limite di spesa.
Anche i lavori cominciati nel 2019 e pagati nel 2020 potranno godere dell’incentivo.
La nuova detrazione potrà essere fruita in 10 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei successivi 9, e dovrà essere specificato nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
Inoltre, come per le altre agevolazioni, occorrerà pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, nel quale va inserita la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Gli interventi inclusi nel Bonus Facciate e quindi utili ad ottenere la detrazione fiscale, sono i lavori di intonacatura, verniciatura e ripristino di balconi, ringhiere e frontalini, eseguiti in una casa privata o in un condominio; mentre non rientrano nel campo di applicazione del bonus gli interventi effettuati sugli impianti di illuminazione e termici, sui pluviali e sui cavi esterni.