Dal 1 gennaio è entrata in vigore Legge di Bilancio 2018, con riferimenti al Bonus ristrutturazioni e Sisma bonus. Conferme per quanto riguarda le detrazioni per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche, rinforzo sulle agevolazioni per le opere antisismiche e introduzione del beneficio sulla riqualificazione delle aree verdi.
Per il 2018 si conferma quindi la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (Bonus ristrutturazioni) con detrazione del 50% dell’importo speso e importo massimo su cui determinare la detrazione pari a 96 mila euro. Questo significa che è possibile detrarre al massimo 48 mila euro anche per ristrutturazioni per le quali sono stati spesi importi superiori a 96 mila euro. Altra conferma riguarda la riqualificazione energetica la cui detrazione viene attestata al 65%.
Per le detrazioni sulle opere antisismiche (Sisma bonus) sono stati introdotti anche gli istituti di edilizia popolare quali intestatari del beneficio. Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3, effettuate fino al 31 dicembre 2021, è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires.
Le percentuali di detrazione vanno dal 50% al 80% e viene determinato in base alla classe di rischio a cui si intende passare.
Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione rimane pari a 96 mila euro. Anche i condomìni continuano a poter accedere al sisma bonus per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che, effettuati insieme alla riqualificazione energetica, possono ottenere una detrazione fino al 85%, in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Una novità è la detrazione Irpef del 36% sulle spese effettuate per gli interventi di sistemazione del verde con un massimo di 5 mila euro per unità immobiliare.
Tra le spese detraibili sono incluse quelle per la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.