L’umidità in casa rappresenta sempre un problema, non solo dal punto di vista estetico, ma soprattutto per la salubrità dell’ambiente in cui si vive. Per porre rimedio in maniera definitiva ai problemi di umidità in casa l’occasione giusta è, sicuramente, in occasione di lavori edili di ristrutturazione.
Le muffe e le frequenti formazioni di macchie scure sui muri sono i principali sintomi di questo problema. Ma, prima di iniziare i lavori e valutare le soluzioni edili più opportune, sarà sempre necessario comprendere le cause che hanno determinato l’insorgere dell’umidità. Nella maggior parte dei casi si tratta di umidità di risalita, ossia quando l’impermeabilizzazione manca oppure è inadeguata, e dunque sarà opportuno bloccare l’avanzata dell’acqua disponendo apposite barriere da collocare alla base delle fondazioni. Successivamente, sarà necessario eliminare le eventuali muffe e macchie scure già presenti in casa per poi intervenire con una tecnologia che possa prevenire il ripresentarsi del problema. Inoltre, un adeguato isolamento e una buona ventilazione dei muri esterni, delle fondamenta e i dei sottotetti permette di proteggere e isolare la casa in maniera adeguata.
Così come all’esterno dell’abitazione, anche all’interno occorre assicurare un tasso di umidità inferiore al 50%.
Dal punto di vista prettamente edile, una buona soluzione è quella di installare dei pannelli antimuffa in silicato di calcio da interni.
Ci sono tuttavia anche altri efficaci metodi contro le muffe e l’umidità come delle speciali pitture antimuffa e anticondensa, con potere altamente traspirante ma non penalizzanti dal punto di vista estetico, che risolvono definitivamente il problema della formazione dell’umidità.