La mancata proroga, sul disegno di Legge di Bilancio 2017, della norma che agevola l’acquisto di case in classe energetica A e B con la possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% dell’Iva pagata, preoccupa e non poco il settore edile.

Fino alla fine dell’anno, per chi acquista o ha acquistato nel 2016,  una nuova casa o una casa ristrutturata direttamente dal costruttore, in classe energetica A o B, che sia prima o seconda casa, potrà usufruire di tale agevolazione in base alla Legge di Stabilità 2016, che aveva introdotto una detrazione Irpef del 50% dell’Iva pagata.Pertanto, se si è acquistata una casa di prima abitazione, con iva al 4%, al prezzo di 100.000 euro, l’Iva sarà di 4.000 euro e la detrazione Irpef di 2.000 euro. Le rate di rimborso vengono suddivise in dieci anni con importi di pari valore.

Se l’acquisto avviene per una seconda casa, l’Iva viene calcolata al 10%, e quindi, sempre su un valore di 100.000 euro, l’importo Iva sarà di 10.000 euro e la detrazione Irpef di 5.000 euro.

Tutto il comparto edile chiede una proroga di questa norma anche per tutto il 2017 e sostiene che sarebbe un errore non riconfermarla, rappresentando un’importante misura per poter contribuire al rilancio del settore.