Le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia (Bonus ristrutturazioni), inizialmente introdotte dal Dl 201/2011 con aliquota del 36% per un importo complessivo non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare, e ormai rese strutturali, sono state poi portate al  50% e la spesa limite a 96.000 euro per immobile. La Legge di Stabilità 2016 ha prorogato fino al 31 dicembre le aliquote agevolate per le detrazioni IRPEF previste a chi ristruttura e riqualifica immobili o acquista arredi ed elettrodomestici destinati agli immobili oggetto di lavori edilizi agevolati. Tra le più recenti novità spicca la maggiore detrazione IRPEF ed IRES per gli interventi su edifici in zone sismiche ad alta pericolosità (se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive) e la detrazione IRPEF per acquisti di immobili ristrutturati.

L’infografica (realizzata dal team di esperti di Facile Ristrutturare) spiega in maniera intuitiva le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, riassumendo  informazioni importanti:

  • quanto si può detrarre
  • come funzionano le detrazioni
  • chi può beneficiarne
  • come usufruire delle agevolazioni fiscali al 50%
  • gli interventi per cui sono ammesse le agevolazioni
  • come funziona la detrazione fiscale per chi adotta misure antisismiche
  • come funziona il bonus mobili.