Il Decreto Terremoto, finalmente convertito in Legge, presto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il testo contiene i valori minimi e massimi della capacità di resistenza degli immobili alle azioni sismiche ai fini della concessione dei contributi stabiliti dal Decreto Terremoto per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma del 24 agosto 2016.
La capacità di resistenza antisismica è valutata come il rapporto tra l’azione sismica sopportabile dalla struttura e l’azione sismica che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione per lo stato limite della salvaguardia della vita delle Norme Tecniche per le Costruzioni (di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380).Il Decreto detta che “limitatamente agli interventi di riparazione e ripristino, l’intervento di miglioramento o di adeguamento sismico deve conseguire il massimo livello di sicurezza compatibile in termini tecnico-economici con la tipologia dell’immobile”.
Allegata al Decreto, è stata compilata una tabella che può essere consultata e che permette di valutare la capacità massima o minima di resistenza alle azioni sismiche in rapporto alle zone sismiche, alla classe d’uso dell’immobile ed alla tipologia.