L’edilizia continua a registrare continue innovazioni in campo antisismico, un esempio ne è la muratura armata. In Italia, come in Europa, l’impiego del mattone, tipico del nostro paese, continua ad essere necessaria e indispensabile nella costruzione di molti nuovi edifici. Con il passare del tempo, le caratteristiche di questo materiale hanno subìto numerose trasformazioni conoscendo così nuove e importanti modalità di impiego e prestazioni. Un particolare esempio è la muratura armata.

Le caratteristiche meccaniche di questo tipo di materiale permettono di essere utilizzate nelle costruzioni in zone sismiche. Infatti, la muratura armata risolve la mancanza di resistenza a trazione della muratura ordinaria, consentendo così di sfruttare le potenzialità della muratura stessa, apportando maggiore resistenza, duttilità e capacità di dispersione di energia. Inoltre, per questo tipo di costruzioni, non occorre manodopera specializzata diversa da quella per le tradizionali costruzioni.

Un vantaggio della muratura armata, oltre alla resistenza e flessibilità, è la facilità nella costruzione che consente una diminuzione dei tempi di realizzazione e quindi un risparmio economico nelle attività di cantiere.

In seguito ai terremoti che hanno colpito l’Italia è stata posta maggiore attenzione alla sicurezza degli edifici e si è accresciuto lo sviluppo di soluzioni mirate proprio alla zone sismiche. La muratura armata insieme all’armatura, contribuiscono a rendere gli edifici resistenti e flessibili e possono essere impiegate, oltre che per la progettazione antisismica, anche allo scopo di limitare il danneggiamento per terremoti di modesta entità o ancora per contrastare stati di tensione o di coazione, che possono dare origine a fenomeni di fessurazione che intaccano l’estetica dell’edificio.

Si può affermare dunque che, grazie alle sue proprietà, la muratura armata è ormai la migliore soluzione che consente di avere elevati livelli di sicurezza nelle costruzioni con la realizzazione di case e costruzioni antisismiche.