Il vademecum di ENEA per risparmiare energia
L’Italia è suddivisa in diverse aree articolate, a loro volta, in categorie a seconda delle caratteristiche del loro clima. Questa suddivisione è importante perché, in base alla zona climatica in cui viviamo, variano le normative che regolano il riscaldamento, i lavori di edilizia e alcuni altri interventi.
Ne deriva la necessità di rispettare alcune regole per il rispetto dell’ambiente, che consentono di evitare sprechi se non sanzioni e perfino brutte sorprese in bolletta.
Al riguardo l’ENEA, Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, ha stilato una guida con una serie di provvedimenti da adottare, semplici ma efficaci.
1. Fare la manutenzione degli impianti. È la regola principale che permette di stare in sicurezza, risparmiare facendo attenzione all’ambiente: quando un impianto funziona in modo corretto, consuma e inquina meno.
2. Controllare la temperatura negli ambienti. Nella stagione fredda, è importante non tenere temperature troppo elevate in casa sia perché sarebbe uno spreco, sia perchè non farebbe bene alla salute. La temperatura prevista dalla normativa vigente prevede un massimo di 22 gradi ma, bastano 19 gradi per assicurare una agevole vita quotidiana. Si pensi che ad ogni grado abbassato corrisponde in un risparmio dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.
3. Fare attenzione alle ore di accensione. Tenere acceso il riscaldamento sia di giorno che di notte è inutile poiché il calore accumulato durante l’accensione di giorno garantisce confort anche quando l’impianto è spento. Il tempo massimo di accensione giornaliero cambia in base alle zone climatiche e vanno da un massimo di 14 ore giornaliere per gli impianti in zona E (nord e zone montane) alle 8 ore della zona B (fasce costiere del Sud Italia).
4. Schermare le finestre durante la notte. Per ridurre le dispersioni di calore basta chiudere persiane e tapparelle o mettere tende pesanti.
5. Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo. Disporre tende, mobili o altro davanti ai termosifoni o usarli come stendibiancheria è causa di sprechi, in quanto impedisce la diffusione del calore. Inoltre, basta poco per cambiare l’aria di una stanza per cui è sufficiente tenere le finestre aperte pochi minuti, evitando così inutili dispersioni di calore.
6. Fare il check-up dell’immobile. Se la vostra casa è stata costruita prima del 2008, molto probabilmente non rispetta le normative vigenti sotto l’aspetto dei consumi energetici. Conviene dunque pensare di fare un intervento per l’isolamento termico su pareti e finestre permettendo quindi una consistente riduzione di consumi di energia (fino al 20%) e usufruendo inoltre delle detrazioni fiscali del 65%(ecobonus).
7. Impianti di riscaldamento innovativi. Utile anche valutare di sostituire la vecchia caldaia con nuovi generatori di calore che hanno rendimento superiore. Infatti, se le nuove caldaie installate sono “a condensazione” o “a pompe di calore ad alta efficienza” è possibile fruire di sgravi fiscali.
8. Regolazione della temperatura e soluzioni tecnologiche innovative. È indispensabile dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione automatica della temperatura, che evita inutili picchi o sbalzi di potenza. La possibilità di programmazione, oraria, giornaliera e settimanale, garantisce un ulteriore risparmio energetico. Anche la domotica aiuta a risparmiare: cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici permettono di regolare anche a distanza, tramite telefono cellulare, la temperatura delle singole stanze e il tempo di accensione degli impianti di riscaldamento.
9. Valersi di valvole termostatiche. Questi dispositivi aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e permettono di tenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti in sui si è presenti maggiormente e a evitare sprechi.
10. Contabilizzazione del calore. Nei condomini e negli edifici polifunzionali in cui è installato un impianto di riscaldamento centralizzato, è possibile installare delle apparecchiature che permettono di misurare il calore sui radiatori o nei tubi di collegamento, consentendo quindi di gestire autonomamente il riscaldamento e di risparmiare e di pagare solo in base al consumo effettivo.
Maggiori informazioni su ecobonus e del bonus casa sui siti www.enea.it e www.acs.enea.it
Da Edil 83 è possibile trovare tutte le soluzioni adatte a migliorare l’efficienza energetica della vostra abitazione. Contattate uno dei nostri punti vendita per maggiori informazioni.