Per valutare l’efficienza energetica di un fabbricato occorre principalmente che questo sia sottoposto ad una diagnosi energetica.

La diagnosi energetica è un procedimento utilizzato per qualsiasi tipo di edificio ed è indispensabile per capire l’efficienza energetica e i consumi di un immobile, intervenendo laddove occorre attraverso interventi di riqualificazione specifici.

La diagnosi energetica è uno strumento molto vantaggioso per le imprese poiché permette di avere a disposizione tutti i dati sui consumi energetici della struttura e stimare eventuali sprechi energetici dell’azienda che gravano sui costi aziendali e che possono essere corretti con interventi mirati.

Strumento importante nel campo delle analisi energetiche, la diagnosi energetica in molti casi è obbligatoria e va effettuato ogni 4 anni.

Tutte le grandi imprese energivore, quelle con un fatturato oltre i 50 milioni di euro e/o un bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro hanno l’obbligo, ogni quadriennio, di eseguire una diagnosi energetica e di inviare all’Enea i dati.

Non hanno invece l’obbligo della diagnosi energetica le Grandi Imprese che hanno attivato i Sistemi di Gestione dell’Energia EMAS conformi alle norme ISO 50001 e ISO 14001 purchè lo stesso preveda l’esecuzione di un Audit Energetico conforme al D.lgs 102/14.

Per le grandi imprese o per le imprese ad alto consumo energetico, le diagnosi possono essere effettuate da:

  • Società di Servizi Energetici (ESCo),
  • Esperti in Gestione dell’Energia (EGE)
  • Auditor Energetici certificati secondo quanto indicato dalla normativa tecnica.

Per gli edifici pubblici è rilevante l’importanza della diagnosi energetica così come per quelli privati: la diminuzione degli sprechi per contenere il bilancio generale.

Ma anche il semplice cittadino, che per usufruire del Superonus 110%, può usufruire di questo procedimento. La diagnosi energetica, infatti, permette ai condomini di esaminare lo stato dell’edificio e di determinare le migliori soluzioni per l’efficientamento energetico e di conseguenza il risparmio sulle bollette.

Le Normative e i Documenti inerenti la Diagnosi Energetica sono:

  • Direttiva 2012/27/UE (Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica)
  • D.Lgs.102/2014 (Recepimento italiano della Direttiva 2012/27/Ue)
  • UNI CEI EN 16247, Punti 1, 2, 3, 4 e 5 (Norma Tecnica di supporto)

(Norme tecniche acquistabili dietro pagamento al link fornito)

  • Chiarimenti MiSE novembre 2016 sulla Diagnosi Energetica (Precisazioni)
  • Indicazioni ENEA su come elaborare la diagnosi (indicazioni di supporto)

Le varie fasi da seguire per realizzare una Diagnosi Energetica sono:

  • Raccolta ed analisi/elaborazione/monitoraggio dei dati energetici
  • Elaborazione di modelli energetici (i.e. modello elettrico, termico)
  • Individuazione e calcolo di indicatori energetici
  • Individuazione degli interventi
  • Analisi economica ed ordine delle opportunità
  • Stesura del rapporto di Diagnosi Energetica.