Agevolazioni del leasing immobiliare per l’acquisto della prima casaTra gli strumenti finanziari per comprare casa il leasing immobiliare, o contratto di locazione finanziaria, sta riscuotendo crescente interesse.
La Legge di Stabilità 2016 è intervenuta a chiarirne le modalità di funzionamento: attraverso il leasing immobiliare la banca o l’intermediario si obbligano ad acquistare o far costruire l’immobile, su scelta e indicazione dell’utilizzatore che pagherà un canone per un periodo di tempo concordato. Alla scadenza del periodo l’utilizzatore potrà riscattare la casa al un prezzo prestabilito nel contratto. Il corrispettivo, o “affitto”, che l’utilizzatore dovrà pagare all’intermediario dovrà essere fissato in modo da tener conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata della locazione. Il canone di locazione, quindi, solo in apparenza è assimilabile alla rata di mutuo, poichè se in questa modalità solo in seguito e in base alle condizioni del contratto l’utilizzatore deciderà di acquistare l’immobile, divenendone proprietario.

 Al verificarsi di condizioni che determinano la risoluzione del contratto, infatti, il concedente o intermediario avrà diritto alla restituzione del bene. Esistono, tuttavia, garanzie a tutela dell’utilizzatore. In caso di difficoltà nel saldo dei canoni periodici,  come nel caso di perdita del lavoro, sarà possibile sospendere il pagamento per una sola volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a dodici mesi. La sospensione non comporterà nessuna commissione o ulteriore spesa.

La legge di stabilità prevede particolari agevolazioni per le coppie sotto i 35 anni. Queste possono acquistare la casa in leasing ottenendo una detrazione Irpef del 19% sui canoni fino a 8.000 euro all’anno e una detrazione sempre del 19% calcolata su un massimo di 20.000 euro sul pagamento del prezzo di riscatto finale. L’imposta di registro è fissata all’1,5% del prezzo dell’immobile.

Per gli over 35 o, comunque, per chi dichiara un reddito superiore a 55.000 euro, le detrazioni sono ridotte della metá, ossia 4.000 euro annui per i canoni e 10.000 euro per la maxi-rata finale.