Secondo uno studio condatto dall’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) e dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Italia Sicura) gli interventi per  l’edilizia scolastica programmati porteranno un incremento di 46 mila posti di lavoro nel settore edile, che arrivano a 71.000 attraverso l’indotto.

Dallo studio emerge che lo stanziamento pubblico per l’edilizia scolastica di 4,4 miliardi di euro, ha già portato alla creazione di 20 mila nuovi posti di lavoro grazie agli interventi già finanziati. Grazie al Decreto Mutui nel 2016 questa cifra si ritiene possa raddoppiare. I lavori rientranti in questa iniziativa saranno appaltati entro febbraio e potrebbero creare subito 10 mila posti di lavoro nel settore edile. Queste cifre confermano come gli investimenti per l’edilizia scolastica, oltre a rappresentare un’importante opportunità per risanare un patrimonio immobiliare prezioso per il futuro del Paese, sono anche un fondamentale volano per la ripresa economica e la crescita occupazionale.