Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio, concede anche alle imprese del settore edile, oltre che a quelle dei servizi di pulizia, demolizione , installazione e completamento su edifici, il diritto di precedenza nell’erogazione delle somme per i rimborsi IVA
Il decreto stabilisce che tutti questi soggetti avranno diritto, a partire dalle richieste relative al secondo trimestre dell’anno di imposta 2016, a ricevere il rimborso dei crediti annuali e infra-annuali in via prioritaria, quindi entro 3 mesi dalla presentazione dell’istanza.I contribuenti ammessi al rimborso prioritario dal decreto si aggiungono ad altre categorie già ammesse, fra le quali:
- subappaltatori edili;
- operatori che si occupano del recupero e della preparazione per il riciclaggio metallici;
- produttori di zinco, piombo, stagno e semilavorati produttori di alluminio e semilavorati;
- costruttori di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi;
- esercenti cinematografici.
Condizioni per ottenere i rimborsi IVA in via prioritaria sono:
- l’esercizio dell’attività da almeno tre anni;
- un’eccedenza detraibile richiesta a rimborso pari o superiore a 10 mila euro per i rimborsi annuali, e superiore a 3 mila euro per quelli trimestrali;
- un’eccedenza detraibile richiesta a rimborso di importo pari o superiore al 10% dell’importo complessivo dell’Iva assolta sugli acquisti e importazioni effettuate nell’anno o trimestre a cui si riferisce il rimborso richiesto.