E’stato approvato alla Camera dei deputati il decreto terremoto, già approvato in Senato lo scorso giugno, che prevede ulteriori misure urgenti in favore delle popolazioni interessate dagli eventi sismici delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria. La prima versione del testo del decreto terremoto, approvata da parte del Governo Gentiloni, è stata successivamente aggiornata inserendo la sanatoria per gli abusi edilizi relativi agli interventi di manutenzione straordinaria su parti strutturali realizzati prima del sisma senza Scia, la sanatoria sulle casette auto-costruite, la semplificazione degli adempimenti per la ricostruzione di immobili oggetto di condono edilizio (1985, 1994, 2003) con la pratica ancora aperta.

In tutte le aree terremotate del Centro Italia è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2018 e rinviata di nove mesi la scadenza per la consegna delle schede AeDes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica). Anche per gli interventi di immediata esecuzione, viene prorogata al 31 dicembre 2018 la scadenza prevista per l’invio della documentazione agli Uffici speciali per la ricostruzione.

Con il nuovo decreto terremoto ottenere la certificazione di idoneità sismica diventa più semplice e più snello, permettendo la chiusura delle pratiche in corso per il condono edilizio e velocizzare di conseguenza tutte le procedure relative agli interventi di ricostruzione o riparazione degli immobili distrutti o danneggiati dagli eventi sismici.

La novità è l’introduzione dell’articolo 6, articolo che innalza il limite dell’importo massimo dei lavori da 150.000 a 258.000 per le imprese affidatarie degli interventi di immediata riparazione degli edifici con danni lievi, limite oltre il quale è obbligatorio possedere l’attestazione di qualificazione SOA.

In base al decreto terremoto sarà compito del commissario straordinario per la ricostruzione, entro 45 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, di programmare e pubblicare sul sito internet istituzionale, tutte le linee guida che permetteranno di conoscere le indicazioni per l’attuazione delle procedure e degli adempimenti legati agli interventi di ricostruzione