Il mondo delle costruzioni negli ultimi anni ha subìto una forte crescita grazie soprattutto alle ristrutturazioni, ma anche grazie all’avvento del digitale, un fenomeno che ha portato a modificare le abitudini. Il mondo dell’edilizia si è catapultato sul digitale generando nuove consuetudini e nuovi modi di lavorare. Sono online le offerte di progettazione dei tecnici professionali dell’edilizia (architetti e ingegneri), online è possibile cercare e scegliere chi esegue i lavori e online si possono acquistare materiali edili.

L’elemento digitale ha dunque fatto registrare un incremento del fatturato in tutta la filiera edile partendo dalla produzione fino alla distribuzione.

Inoltre l’applicazione del Building Information Modeling (BIM) consente di ridurre i tempi e i costi per la realizzazione delle opere edili.

L’utilizzo di tale metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software, permette di gestire la progettazione e la gestione dei cantieri in maniera più precisa riducendo gli errori, apportando in più una maggiore trasparenza ed efficienza degli appalti.

Si evince dunque che la maggiore diffusione della digitalizzazione non può che apportare vantaggi soprattutto nel momento in cui, tutta la filiera edile si allinea nell’utilizzarla.

Non a caso il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato lo scorso ottobre il decreto per le piccole e medie imprese, nel quale sono presentate le regole per poter accedere al contributo economico rivolto a coloro che effettuano interventi volti all’ammodernamento dei processi aziendali e tecnologici (Bonus digitalizzazione PMI 2018).